Tre poesie di Raffaella Bettiol

Pubblichiamo tre poesie di Raffaella Bettiol.

Un trench ingiallito

Un trench ingiallito
alla Spencer Tracy indossi
mia vecchia strada,
non si è scrollato le nubi
dalle spalle il mattino,
e no, non cessa la pioggia.
Ti guardo, assorta
non fumi sigarette,
salgono dai camini
nuvole dense e grigie
vapori e gas.
Tutto si nasconde e confonde,
come un malato abbandonato
a fatica respiri
incatenata all’inverno
all’incuria, alle piogge.

Nulla riesce a risvegliarti
se non i sogni
le parole innocenti,

ridono piano i ragazzi
prima di darsi un bacio.

Nulla è cambiato

Incessanti ed austeri
i portici,
nulla è cambiato,
forse più alti gli alberi
nei segreti giardini,
i rami più fitti
oltre le balaustre,
i graffiti sui muri
quelli sì
d’un tempo differente.
La tua età di allora
ho madre,
la paura d’invecchiare,
ma il tempo no,
non si ferma.
Non abbiamo mai parlato
nessuna complicità
ed ora il sole nicchia
dietro le nubi,
gli studenti rumorosi
invadono la via
ed io ti vedo
il volto straniato
passarmi accanto,
lontano
forse in una notte d’inverno
l’amore,
ma sono rinate le giunchiglie
gialle e le violacciocche
s’addensano nelle aiuole,
dei passeri tra i cespugli.

Sento farsi carezza la nostalgia.

Porta Portello

Attende barcaioli
o nobili potenti,
vicino il pontile
chiare e luminose
le scalinate,
ma solo studenti
chiassosi,
le bocche piene
di certezze,
la varcano.
Della gloria di Venezia
dei nomi incisi
che importa?
D’una memoria nuova
parlano i muri,
segnati d’annunci
e di graffiti.

S’è arreso
il vecchio leone,
nulla può più ferirlo,
dal paesaggio
non può uscire,
troppo lontani
ed alti
i bastioni.

Raffaella Bettiol©

Raffaella Bettiol, nata a Venezia ma residente in Padova, laureatasi in Giurisprudenza presso l’Università della stessa città, dopo aver insegnato, per un breve periodo, scienze giuridiche, si è dedicata alla letteratura ed in particolare alla poesia. È autrice di vari saggi su poeti italiani contemporanei. Nel 2002 per l’Archinto ha curato l’antologia Il mio bicchiere da viaggio-Otto poeti italiani d’oggi, che è stata presentata alla mostra del libro di Torino. Tra le sue raccolte si segnalano: L’Anima Segreta (Panda, Padova, 1997); Ipotesi d’amore (Marsilio Venezia 2006); Una sprovveduta quotidianità (Pequod,Pesaro, 2008). Negli anni ha svolto un’intensa attività di promotrice culturale, dando vita a molteplici iniziative ed incontri.
Collabora con la rivista Pelagos e .Per. , inoltre cura la rubrica L’intervista per il sito on line Literary.it. È responsabile da alcuni anni del gruppo poeti U.C.A.I di Padova ed è inoltre membro della Formica Nera. Di recente è divenuta presidente della Società Dante Alighieri, Comitato di Padova.

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1 commento a “Tre poesie di Raffaella Bettiol

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